Dimensioni: 100 x 70
Tecnica: base acrilica e finitura a olio
Ho voluto realizzare ironicamente questo dipinto. Al mare io metto gli slipppini e sinceramente non capisco come la maggior parte della gente facendosi influenzare dalla falsa moda metta i boxer o addiruttura i pantaloncini che arrivano fino alle ginocchie.
Ma non vi danno fastidio a nuotare? Sei li a prendere il sole, allorta vestiti completamente!
L’assurdità umana!
Ho sempre visto la Provincia di Sondrio a forma di cane, ecco fatto!
L’ho realizzata ironicamente.
Dimensioni: 70 x 50
Tecnica: base acrilica, finale a olio
100 x 70 (olio)
Dipinto ironico, senza nessun intento offensivo. Ho pensato a Gabriele D’Annunzio chiamato anche “Il Vate” e mi é venuto in mente questa somiglianza con la parola Vater.
Tecnica: olio su tela
cm. 100 x 150
Un dipinto insolito per me, diverso dal mio genere. Mi era stata regalata 10 anni fa questa tela sporca con un disegno appena abbozzato dal Signor Alberto Riva.
Un giorno ha perso l’acqua la lavatrice nel magazzino dove era stata posizionata la tela, dopo averla pulita mi dispiaceva metterla ancora via così, quindi ho deciso all’inizio di finire il disegno, poi di abbozzare un po il colore, dopodiché di finirla.
Il risultato sono queste due figure, una che ascolta questa strana figura (la morte) con la cuffia, magari per tradurre il suo linguaggio, chissà cosa si diranno e scopriranno?
Dimensioni: h 66 x 17 x 17
Materiale: marmo di Carrarra
Avendo ricevuto in regalo questo blocco di marmo stretto e alto ho pensato che ci poteva stare un pinguino particolare, iniziandolo a scolpire ho visto che ci stava un copricapo dell’antico Egitto e allora l’ho chiamato “Tut- Pinguino” pensando al Faraone Tutankhamon, chissà! magari una nuova divinità egizia.
Ringrazio il bravo artista pittore Fabio Lippi che mi ha donato questo marmo.
Dimensioni: 70 x 50
“La zecca” di stato o parassita?? O entrambi.
Dimensioni: 50 x 70
Tecnica: Olio
Ho giocato come molte volte sul nome, cani su diti pollici e canditi del panettone.
Pensavo che diti fosse scorretto invece ho visto che si può dire anche se é più usato e più corretto dire dita.
Al prossimo.
Questo giovedì 10 aprile ore 18,00 vi aspetto a Vicosoprano (Svizzera) presso il ristorante Crotto Albigna, all’inaugurazione della mia mostra.
Proietterò alcune foto dei miei lavori, spero ci sia uno scambio di opinioni.
Per chi volesse alle ore 20,00 ci sarà la cena, costo 40 franchi, prenotazioni info@bregaglia.ch
Chissà se vincerò anche io l’Oscar come il film “La grande bellezza”?
Ho fatto questo dipinto come prova per alcuni colori ecc. non é niente di che.
Non avevo una idea ben precisa, mi é venuto in mente come soggetto l’orecchio (prendendo spunto dalla mia scultura “Farfallone”) rendendolo come se fosse un viso, naso e occhio rappresentati con alberi e capelli con prato. Successivamente sentendo parlare dell’Oscar vinto dal film “La grande bellezza” mi é venuta l’idea di chiamare il dipinto “La grande orecchia” visto che é un orecchio molto grande fatto tipo montagna.
Il titolo, “Mi hai rotto!” rivolto a lei, é solo una questione ironica e non rivolta alle donne. Semplicemente mi sono raffigurato come se fossi un busto marmoreo esprimendo una constatazione di fatto, mi hai rotto! anche se può avere un altro significato.
Ringrazio Vittoria Marazzi (Vicki) che si è prestata ironicamente a farmi da modella, debbo dire che è molto meglio l’originale, l’ho dipinta come se avesse più anni e un po’ in carne, mi è venuta così… scusa Vicki.
Ecco un particolare del mio dipinto a olio, causa alcune parti non ancora asciutte debbo aspettare a rifinirle e quindi porto avanti una scultura.
Tecnica: olio – dimensioni: 100 x 70
Ho scelto di rappresentare questa immagine dandole questo titolo a doppio senso, (sui denti ho un apparecchio) visto che ho messo diversi apparecchi dentistici (causa i vari sbagli di dottori), l’ultimo tolto pochi mesi fa.
dimensioni: 100 x 70 – tecnica: olio
Tengo a precisare che questo dipinto non ha nessuna intenzione offensiva nei confronti di nessuno, ne politica, ne razzista, é solo una rappresentazione ironica.
Io sono solo l’attore dei miei dipinti e logicamente non faccio certe cose.
Dimensioni: 100 x 70 – tecnica: olio su masonite
Ho semplicemente preso alla lettera questo modo di dire “Essere in gamba”, io… dentro la mia gamba.
L’ho fatto senza nessuna presunzione, penso solamente che una persona debba conoscersi bene avendo una autostima obbiettiva ed un amore reale per la vita.
Tutto questo aiuta ad apprezzare sempre di più la nostra esistenza e a sorridere alla vita.
Per la prima volta ho inserito uno sfondo paesaggistico, é una porzione del paese di Grottammare (Ancona), ho impiegato leggermente più tempo per realizzarlo rispetto agli altri.
Viva La vita.
Esposto all’ex Convento dei Cappuccini in occasione della manifestazione Sagra dei Crotti.
Luca Salvadalena 