Tutankamon (2001)

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Legno: tiglio (morbido) – altezza: 44 – larghezza:  33 

Questa é la mia seconda ed ultima copia.

Riguarda sempre l’antico Egitto, essendo stato al museo del Cairo ed avendo visto la vera maschera in oro,  ho deciso di raffigurarla in una scultura.

Nefertiti (ottobre 2000)

nefertiti

Legno: melo (molto duro), belle venature – altezza:  43 – larghezza:  20

Amante dell’Egitto ho deciso di creare questa copia della misteriosa “Regina Nefertiti” il cui busto si trova al museo di Berlino.

Ho preso un pezzo di tronco di legno di melo che avevo in giardino (da parecchi anni) e ho iniziato a scolpire questo legno molto duro.

Centro Valle – Poggiridenti (domenica 17 settembre 2000)

Centro Valle - Poggiridenti (domenica 17 settembre 2000) 

E’ stata la mia prima esposizione, ero indeciso, visto che avevo pochi pezzi (fino alla scultura “Regina Nefertiti”, non finita).

E’ durata 2 giorni, ho conosciuto e mi ha ospitato gentilmente la sera stessa la Sig.ra Clelia Varisto di Albosaggia.
La manifestrazione é stata molto interessante, ho conosciuto varie persone, fra le quali Mario Bertazzini del Centro Valle che mi ha permesso di conoscere tutta la redazione.

Enigma (2000)

enigma 

Legno: Aucuba – altezza: 26

E’ da questa piccola scultura che é partita la mia strada artistica.

Andando in un crotto in compagnia di amici ho visto un cucchiaio di legno con la parte terminale scolpita fatta dal Sig Andreoletti. Nei giorni successivi mi é venuta voglia di scolpire, ho preso un rametto di legno di Aucuba (pianta sempre verde con foglie carnose) e ho iniziato a scolpirlo con i pochissimi attrezzi che avevo a disposizione, quando si dice il destino….

Diavoletto (1998)

Diavoletto 

Materia: creta non cotta – altezza: 19    larghezza: 16

Prima di scolpire il legno ho provato come materia la creta. Ho fatto alcune sculture, una di queste é “Diavoletto”. Ho lasciato asciugare la creta senza cuocerla in forno, dopo di che le ho dato una tinta con all’interno scaglie di ferro.

L’inizio della mia vita artistica

Sono nato a Chiavenna il 14 ottobre 1967, diplomato in ragioneria, che non centra niente con la mia personalità. Avrei dovuto fare una scuola di disegnatore tessile a Como ma purtroppo quel’anno é morta mia zia che mi doveva ospitare. Così ho deciso di ripiegare su una scuola che c’era a Chiavenna, ragioneria (mio papà lavorava in banca), dove non c’era neanche la materia di disegno.
Sono un caso anomalo, perché la mia vocazione per l’arte è nata in modo quasi fortuito verso l’età di 33-34 anni, dopo avere avuto esperienze diverse, nell’ambito delle assicurazioni e animazioni in vari villaggi turistici. Sono stato interessato alla scultura lignea, vedendo un cucchiaio di legno leggermente scolpito in un crotto dove mi trovavo in compagnia di amici, e di avere avuto da questa visione fuggitiva la scintilla necessaria per avvicinami all’arte, quando si dice il destino…

Sono una persona molto aperta e socievole con tutti, amo molto la vita e da essa cerco di trarne spunti per le mie creazioni. Sin dall’infanzia sono stato attratto dall’arte, iniziando col disegno e successivamente passando alla scultura in creta. Ultimamente ho scoperto la mia vera natura artistica che mi ha portato a creare soggetti attraverso la scultura in legno intervalate da qualche dipinto. La mia determinazione, passione e forza di volontà mi portano a continuare questo percorso per tutta la mia vita, che viene alimentato soprattutto dalla voglia di vivere.
Autodidatta, lavoro esclusivamente a mano e tengo molto alla precisione dei particolari. Ogni mia scultura richiede infatti molti mesi di lavorazione. Fino ad ora ho utilizzato per le mie opere legno di tiglio, di melo, di aucuba, di rovere, di ciliegio, di ulivo, di platano, utilizzando anche radici.
Per il futuro sono intenzionato a sperimentare la mia creatività su nuovi materiali, nel 2007 ho scolpito un sasso da inserire in un busto di legno (scultura “VENTO”).

Luca Salvadalena