“Zoccola” (dicembre 2011)

Marmo di Carrara – varietà Calacatta

Sono stato attrato da questo marmo per la sua struttura ricca di venature, mi é stato regalato dallo scultore Michele Bruni.
Come alcune altre, sono stato vincolato dalla forma del marmo, quindi non ci sono le proporzioni, per togliere meno materia (era di forma triangolare) ho deciso di fare una parte di un corpo di donna.
Siccome mancava materia per fare la testa, ho deciso di fare un fiore al suo posto, lavorandolo ho visto che mi avvicinavo più ad uno zoccolo e siccome era su un corpo di donna l’ho chiamata zoccola e quindi ho fatto anche i piedi come se fosse un’unico zoccolo.
Non ha nessun intento volgare e offensivo nei confronti delle donne ma é stato semplicemente un caso.
La scultura assieme ad un’altra (Orecchione) é esposta nella vetrina dell’erboristeria “I Naturali” in Via Bossi 10 a Chiavenna (ringrazio la titolare Anna Perrone per la sua gentilezza e disponibilità)

“Piantata in asso” (dicembre 2011)

Dimensioni: 100 x 70 – Tecnica: olio figure, acrilico sfondo

Ringrazio Giulietta Del Prà che si é prestata ironicamente a farmi da modella per questo dipinto.
Le auguro di non essere mai e di non piantare in asso mai nessuno.
Una sera mentre ero al bar con Giulietta e Maria Cristina Rossano stavamo parlando di alcune persone lasciate e tirando in ballo questo modo di dire mi é venuta l’idea di realizzarla, quando si dice la casualità.

“Orecchione” novembre 2011

Marmo di Carrara
dimensioni: altezza 32 – lunghezza 26 – larghezza 14

Ho preso questo blocco di marmo l’anno scorso a Carrara nella cava Michelangelo, essendo irregolare ho ricavato questa figura così a caso.
Avrebbe dovuta essere finita già da più di un mese ma sono stato interotto nella lavorazione causa lo svenimento con relativa caduta dalla bici l’8 ottobre 2011.
Conseguenze, 2 punti in testa e varie botte sul lato sinistro, causa dello svenimento, pressione bassa.
Accidenti non mi era mai capitato nulla di simile, io che stò sempre attento a ciò che mangio, attualmente mi gira ancora un pò la testa quando mi corico, alzo e faccio movimenti bruschi.

Ringrazio La ditta Succetti Graniti, soprattutto Paolo Succetti che mi ha permesso di scolpire questo marmo nella proprio ditta

Mostra “Biennale di Sondrio” da sabato 19 a domenica 27 novembre 2011

Vi aspetto questo sabato 19 novembre 2011 alle ore 15.30 a Sondrio presso il Palazzo Martinengo (centro città) dove si inaugurerà la mostra collettiva “Biennale di Sondrio”

Inaugurazione: sabato 19.11.2011 alle ore 15.30.
Video: http://www.youtube.com/watch?v=HxfRfhGMuKA

Palazzo Martinengo
Piazza Giuseppe Garibaldi – Sondrio
Orario: 9.30-18 tel. 0342.526269
Ingresso libero

“Cavallomo” (settembre 2011)

Dimensioni: 41 x 15 x  h 19,5
marmo di Carrara

Ho realizzato questa scultura perché avevo un blocco di marmo a forma di cuneo, ho iniziato a scolpirlo e pian piano é venuta fuori questa figura.
Ringrazio Paolo Succetti e tutti i vari componenti della sua ditta per avermi permesso di poter scolpire nel proprio laboratorio.
La scultura é esposta nella vetrina dell’erboristeria “I Naturali” In Via Bossi 10 a Chiavenna

“Fusione dell’uomo” Agosto 2011

Dimensione: 117 x 40 x 39 – materiale: Pietra Ollare
Peso: Kg. 250 circa (questa pietra ha un peso specifico superiore al marmo e al granito)

Ho realizzato questa scultura con la pietra Ollare della nostra zona (cave ditta Succetti di Prosto), ringrazio la ditta e soprattutto Paolo che mi ha permesso gentilmente di lavorare all’interno della propria ditta.
Questa scultura l’ho ricavata da un blocco che era già in discarica. Ho lavorato per la prima volta questa pietra e debbo dire che non é proprio morbida come si dice, é composta da una parte morbida bianca (talco) e da un’altra dura, quindi non é una materia uniforme.
E’ molto meglio da lavorare il marmo, con questa pietra rovini molte attrezzature.
Ho realizzato questa scultura cercando di fare stare all’interno del blocco una figura, 2 lati erano tagliati, mentre gli altri erano spaccatti a roccia viva.
E’ venuta fuori questa scultura primitiva, da un lato una figura più definita, mentre dall’altra una figura che sembra fusa e stia ritornando roccia.

Volevo esporre questa scultura a Chiavenna nella vetrina della Banca Popolare di Sondrio, mi hanno tenuto in ballo 7 mesi (dai primi di settembre 2011 a fine marzo 2012) per poi dirmi che debbono mettere a maggio 2012 la scultura del Bertacchi, potevano dirmelo anche prima, l’avrei lasciata solo qualche mese.

Dopo questa vicenda ho chiesto al comune di Chiavenna se potevo esporla nell’androne all’inizio della scale, mi hanno risposto dopo 2 setttimane che non é adibita a mostre, mi sono permesso di chiedere perché c’era esposta un’altra scultura.

Attualmente la scultura é esposta nell’ufficio della Ditta Succettti Graniti, grazie.