“Fuga di cervelli” – ” Scatto cerebrale – Ictus” aprile 2015

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Materiale: legno di tiglio, colori acrilici

dimensioni: 53 x 34 x h 45

Mi piaceva realizzare in scultura un cervello. Ho pensato a quante persone, soprattutto giovani lasciano il nostro bel paese a causa di politiche sbagliate, quindi “Fuga di cervelli”

Come seconda descrizione ho pensato ad una gara di corsa, un corridore che sta partendo, sta scattando per essere primo.
Legando il cervello alla corsa mi é venuto in mente anche la malattia dell’Ictus quindi “Scatto Cerebrale” (Ictus)

Il colore del vestito l’ho fatto come se fosse un pigiama, ho pensato alla malattia e quindi all’ospedale, la lingua significa una presa in giro  ed una sconfitta nei confronti della malattia.

La scultura é esposta nel centro storico di Chiavenna nella vetrina dell’erboristeria “I Naturali” in Via Bossi 10.

CHE CERVELLONE!!!!!!

P.S Nella scultura e nella targhetta descrittiva é segnata come data di fine realizzazione marzo anziché aprile, era quasi finita a marzo poi ho avuto dei contrattempi che mi hanno fatto ritardare, avevo già inciso sulla scultura marzo e quindi non potevo rifarla.

 

“Anfibio” febbraio 2014

Anfibio Blog

altezza: 59 – larghezza: 29,5 spessore: 9,5

Legno di Ulivo

Ecco la mia ultima scultura, attualmente è esposta nel centro storico di Chiavenna nella vetrina dell’erboristeria “I Naturali” in Via Paolo Bossi 1O.
Ho realizzato questa scultura avendo a disposizione una bella asse di ulivo (l’ho tagliate in due e incollata) e quindi ho cercato di farci stare una figura, un pesce un po’ uomo “ANFIBIO”.
Debbo dire che l’ulivo è molto duro e nello stesso tempo molto fragile, non si adatta a realizzare sculture, però ha una bella venatura.

Ringrazio l’artista di Campedello Orlando Scaramella che mi ha regalato questa  bella asse di legno.

Farfallone (ottobre 2013)

Farfallone nerblog

Materiale: legno di tiglio
Larghezza: cm. 100 – altezza cm 72 – larghezza cm 19
Farfallone… per volare con la fantasia ascoltando i nostri sogni, sempre quelli di buon senso fatti con il cuore (è presente stilizzato nella parte posteriore della scultura)
Ecco qui la mia ultima scultura, è esposta nel centro storico di Chiavenna nella vetrina dell’erboristeria “I Naturali” in Via Bossi 10, che ringrazio.
Sinceramente pensavo di finirla prima, che fosse più semplice da realizzare. Ho avuto un piccolo inconveniente, un mal di schiena che mi è durato 2 mesi e l’impegno svolto alla mia mostra personale a Como che mi ha occupato tra preparativi ecc. quasi 1 mese e mezzo. Comunque è finita, mi piace, è una delle mie preferite anche per quello che esprime. Alla prossima.

“Oltre il buio…la luce” (agosto 2012)

Materiale: legno di tiglio – colore acrilico per alcune parti
Dimensioni: h. 78 x 55 x 38 (senza basamento)

La scultura é esposta nella vetrina dell’erboristeria “I Naturali” nel centro storico di Chiavenna in Via Bossi 10 per qualche mese.
Ho realizzato questa scultura partendo da una mia idea, quindi ho realizzato il disegno, poi il blocco e quindi la scultura.
Mi ha richiesto molti mesi di lavorazione, soprattutto per le rifiniture.
Ho pensato all’unico e vero mistero della nostra vita, la creazione, cosa ci sarà dopo la nostra morte, quante idee, quante ricerche, nessuna certezza ma solo il dubbio che verrà scoperto solo alla nostra morte.
Penso che bisogna essere grati alla vita che ci ha permesso di conoscere scoprire, fantasticare, quindi bisogna rispettarla a partire dalla nostra persona, viviamo al meglio questo stupendo dono che abbiamo ricevuto.

“Guardone” febbraio 2011


Materiale: Legno di tiglio – dimensioni: 107 x 40 x 35

Ecco qui la mia ultima scultura “Guardone”, guardatela!

Guardare per scoprire, imparare, guardare dentro di noi per conoscere al meglio e apprezzare la nostra vita.

L’ho finita a fine gennaio dipingendo alcuni particolari in acrilico e dandole la vernice finale a febbraio.
E’ esposta da oggi nella vetrina dell’erboristeria “I Naturali” in Via Bossi 10 a Chiavenna.
Questa scultura ha avuto una preparazione lunga.
Ho iniziato a scolpirla ad aprile 2010 per poi lasciarla causa il mio trasferimento a Carrara (scultura in marmo Quadrifaccia), dopo di che per lasciare riposare le braccia ho fatto alcuni dipinti.
Dovevo riprendere a settembre ma causa una macchina che mi ha tagliato la strada ho rotto 3 costole, quindi ho dovuto aspettare ancora (fatto 2 dipinti) riprendendo a novembre.

Uomo o Donna? Quale testa indossare? (3-09)

uomo-o-donna-12Dimensioni: altezza: 77- larghezza: 74 – profondità: 60
Materiale: legno di Tiglio con alcune parti dipinte in acrilico

Ecco finita questa scultura, é la più grande che ho fatto é la più impegnativa per via del peso e delle dimensioni.

In quale situazione é meglio essere Uomo o Donna?
Obiettivamente io consiglio di essere Uomo, molti più vantaggi, anche se dal punto di vista estetico é meglio essere donna.
E voi …? Cosa ne pensate?
Nella prossima vita … Uomo o Donna?

E’ esposta nella vetrina del negozio di tessuti ecc. “Alle Città D’Italia” nel centro storico di Chiavenna in Piazza Pestalozzi, angolo Via Dolzino.
(dal 22 aprile a fine maggio)

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Vita spezzata -incidente stradale (maggio 2008)

Legno: Tiglio – Dimensioni: lunghezza:1,04 – larghezza: 56 -altezza: 26

Ecco qui finita la scultura “Vita spezzata”, potrebbe essere il risultato di nostre scelte sbagliate.
Forse bisognerebbe pensarci di più.
La VITA…. la cosa più importante che abbiamo.

Ho portato questa scultura dopo aver spiegato cosa rappresentava, in occasione della mostra della parrocchia di S. Fedele (31 maggio -15 giugno 08) a Chiavenna.

RISULTATO: Dopo pochi minuti mi chiama il parroco Don Giuseppe Paggi, mi dice che ha avuto dei disguidi con una persona, se posso portarla via. Vado per riprenderla, mi dice che non c’é più problema, di lasciarla. Dopo pochi giorno, vado a controllarla, me la trovo coperta con un grande pannello, passo il giorno dopo, é ancora coperta, alloro la ritiro assieme al quadro “FIORLUCA” che avevo fatto per loro.

Più conosco le persone, più mi accorgo che lealtà, correttezza sono solo parole. Io non sono così !

Sofferenza (gennaio 2008)

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Sofferanza (gennaio 2008) 

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Legno: tiglio – altezza: 103 – larghezza: 34

La sofferenza… , chi può dire di averla provata… e di sapere cosa rappresenta veramente.

Al giorno d’oggi l’essere umano é abituato ad usare impropriamente la terminologia.

La sofferenza, anche se é meglio non averci a che fare, può aiutare a capire meglio la vita, a quanto sia importante.

Fino a quando stai bene dai tutto per scontato…, é quando ti colpisce qualcosa, che capisci il valore dela vita.

Silenzio (2007)

Silenzio

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Legno: ciliegio (1/2 tronco) – lunghezza: 57 – larghezza: 40 – altezza: 24

Il padre, tornando a casa la sera, stanco di una giornata lavoratiova, é schiacciato dal peso dei bambini che fanno chiasso.

La madre, non più giovane, implora silenzio.

In questa società frenetica, a volte bisognerebbe avere qualche momento di silenzio per ascoltare di più la nostra vita.