“Quadrifaccia” (marmo) luglio 2010

Dimensioni: h: 60 x 40 x 35 – Marmo: Nero di Colonnata di Carrara

Ecco la mia scultura in marmo, l’ho chiamata “Quadrifaccia”, non é niente di particolare rispetto ai miei doppi sensi, vi spiego come é avvenuto il tutto. E’ datata maggio ma in realtà l’ho rifinita pochi gioni fa perché ho voluto lisciare e rifinire bene alcune parti.
Il grosso della scultura l’ho fatta a Carrara (MS) Toscana – patria dei marmi e delle sculture, in un antico e noto laboratorio, per poi rifinirla a Chiavenna.
Ho soggiornato tutto il mese di maggio, Carrara é una bella cittadina, ho avuto l’occasione di conoscere luoghi nuovi

E’ stata una bella esperienza, ho conosciuto molta gente, anche straniera e appreso varie tecniche di lavorazione di questo nobile materiale scultoreo.
Debbo dire che nel laboratorio si respirava proprio un’aria artistica, molti gessi, anche antichi e di scultori famosi internazionali.
Sono partito con l’idea di realizzare la copia della mia scultura in gesso “Doppia faccia”, mi interessava vedere come si faceva a duplicare un modello, dopo 2 ore ho cambiato idea, avendo visto come si faceva, mi sono detto che forse era inutile duplicarla, quindi ho deciso di sfruttare il blocco di marmo facendo una nuova scultura.

Ho cercato quindi, senza nessun disegno preparatorio, di adattare quel pezzo di marmo già in parte scolpito.
Ho iniziato a fare i 4 nasi per poi elaborare il tutto a caso.
I visi in nero sono stati ottenuti carteggiando con carte vetrate all’acqua con gradazioni sempre più fini, mentre le mani stilizzate carteggiate sino ad una gradazione più bassa, ho voluto far vedere la differenza tra i grigio chiaro (solo raspato) e le altre 2 tonalità di colore (grigio scuro e nero) che può assumere questo marmo.
Come marmo il Nero di Colonnata di Carrara non é proprio una pietra adatta alla scultura, é molto dura e bisogna stare attenti a come si scolpisce perché si rischia che si spacchi a nocche essendo un materiale vetroso.
Grande difetto del marmo in generale, il peso, questa scultura che non é di dimensioni grandi pesa circa 150 Kg. e quindi é tutto problematico per spostarla.

Bhe! Comunque é andata bene e la scultura non é venuta male.

“Doppia faccia” (chissà quanti) genn. 2010

Dimensioni: 26 x 31 x h. 52 – peso: Kg.11 – tecnica: modello in gesso

Dopo qualche mese dedicato alla pittura sono tornato al mio primo amore.
Ho creato questa scultura in gesso, (materiale povero) che realizzerò successivamente in marmo, (causa la mia infiammazione al braccio destro).
Non ho realizzato nessun disegno preparatorio, ma essendo la prima volta che lavoravo il gesso, ho lasciato che il caso facesse la forma.
Sinceramente pensavo che scolpire il gesso fosse più facile, bhe! C’é sempre la mia prima volta.
Questa scultura é esposta nella vetrina dell’erboristeria “I Naturali” in via Bossi 10 nel centro storico di Chiavenna per tutto il mese di febbraio.

Uomo o Donna? Quale testa indossare? (3-09)

uomo-o-donna-12Dimensioni: altezza: 77- larghezza: 74 – profondità: 60
Materiale: legno di Tiglio con alcune parti dipinte in acrilico

Ecco finita questa scultura, é la più grande che ho fatto é la più impegnativa per via del peso e delle dimensioni.

In quale situazione é meglio essere Uomo o Donna?
Obiettivamente io consiglio di essere Uomo, molti più vantaggi, anche se dal punto di vista estetico é meglio essere donna.
E voi …? Cosa ne pensate?
Nella prossima vita … Uomo o Donna?

E’ esposta nella vetrina del negozio di tessuti ecc. “Alle Città D’Italia” nel centro storico di Chiavenna in Piazza Pestalozzi, angolo Via Dolzino.
(dal 22 aprile a fine maggio)

uomo-o-donna-2

uomo-o-donna-3

VAOL.IT giornale on-line Valtellina e Valchiavenna (maggio 08)

Sondrio, mostra di sculture e quadri di Luca Salvadalena

Da mercoledì 28 maggio a venerdì 20 giugno

Mostra di sculture e quadri di Luca Salvadalena presso la Banca FIDEURAM in via Lavizzari 29 sita nel centro storico di Sondrio da mercoledì 28 maggio a venerdì 20 giugno, orari d’ufficio: 8,30 – 13  —  14 – 17  (giorni di chiusura: sabato e domenica).

L’ambiente é situato nell’atrio della Banca ed è visitabile tranquillamente da tutti.
Tutto il suo percorso artistico è sul suo blog https://lucasalvadalena.wordpress.com/ dove potrete lasciare un vostro commento.